Applicazioni per iPhone, iPad, Android, Qr code e Augmented Reality: siamo immersi nelle tecnologie mobili e oggi più che mai gli utenti dedicano maggiore attenzione a questo fenomeno.
Informazioni georeferenziate,mobile payment, giochi e utilities stanno trasformando la nostra mobile experience verso un coinvolgimento sempre più intenso, di cui le imprese non possono sottovalutare la portata in termini di opportunità di marketing e comunicazione.

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Lo scenario mobile in Italia.
Secondo uno studio effettuato dalla
European Interactive Advertising Association (Eiaa), l’Italia si colloca al secondo posto della classifica europea in tema di accessi ad internet via mobile, con una media di 7.9 ore di navigazione a settimana per utente.
L’internet mobile si conferma uno strumento di intrattenimento per ben il 25% degli europei, che oltre i classici servizi di consultazione delle mail e della navigazione via browser, fruiscono di contenuti multimediali come video, fotografie e radio e navigano sui social network.

Il profilo tipico dell’utente mobile italiano.
Numerose ricerche confermano uno scenario facilmente intuibile, ovvero che gli utenti italiani che navigano in internet da mobile hanno un’età media compresa tra i 25 e i 40 anni, possiedono un’istruzione medio alta, si connettono via mobile prevalentemente nel weekend, e molti continuano a lamentare uno stato insoddisfazione per le lentezza della connessione.

Fig 1: Pc vs Mobile:il comportamento dell’utente nei diversi giorni della settimana.
Fonte: Osservatorio Mobile Content & Internet – School of Management del Politecnico di Milano

L’Ossevatorio Mobile Content & Internet della School of Management del Politecnico di Milano ci dice, inoltre, che sono ben 7 milioni gli utenti che navigano su internet da mobile in Italia (su 47 milioni di utenti di telefonia mobile) di cui il 56% utilizzano uno smartphone Apple, il 20% Nokia, l’11% sono utenti BlackBerry, il 3% Samsung e solo il 2% Htc.

Applicazioni e modelli di Business

Nel frattempo stiamo assistendo all’emergere di un altro fenomeno molto interessante: la diffusione su larga scala di applicazioni mobile, agevolata notevolmente dall’adozione massiva degli smartphone.

Inoltre, come riscontrato da uno studio condotto da Casaleggio Associati sul mercato iPhone, sappiamo che globalmente il 32,2% degli applicativi depositati nell’App store è gratuito,  ma questa percentuale può variare notevolmente a seconda che si tratti di news, giochi, social network, musica (applicazioni distribuite gratuitamente) oppure di salute, istruzione , sport o viaggi (in gran parte a pagamento).

Fig 2: Distribuzione di Applicazioni gratuite per categoria.
Fonte: Casaleggio Associati (2010)

Indipendentemente dalla possibilità di monetizzare direttamente o indirettamente le applicazioni mobile, sappiamo da una ricerca di AdMob (effettuata nel 2009 su campione internazionale) che ben il 70% degli utenti iPhone hanno scaricato applicazioni legate a brand rinomati – trend che possiamo riscontrare  anche in Italia, dove marchi come Barilla, Fiat, Ferrovie dello stato, Alitalia, Tim, Ferrero, Quattroruote, numerose testate giornalistiche nazionali e tante altre imprese hanno realizzato applicazioni di successo per i loro clienti.

Non rimane altro che cogliere questa opportunità! 😉