Supponiamo che abbiate un blog aziendale e che vogliate pubblicare i post di questo blog anche sui vostri canali “social”. Bene. Lo fate già? Benissimo! Ma quante volte ri-postate lo stesso contenuto? Che lasso di tempo conviene far intercorrere tra una pubblicazione e l’altra?
Diciamo subito che non c’è una regola fissa. Ogni blog ha le sue specificità, ogni settore ha contenuti validi – che funzionano meglio – e contenuti meno interessanti – che funzionano peggio. Per capire bene cosa postare più volte e quando postarlo è il caso di fare più tentativi, o meglio testare i contenuti, ripubblicandoli con frequenza differente. Solo dopo un attento studio di questa che potremmo chiamare “Strategia della ripubblicazione” si può arrivare ad individuare il comportamento migliore da avere nei confronti dei contenuti da riproporre alla nostra audience attraverso le piattaforme social.
Ciò detto, risulta comunque interessante vedere i risultati di altri test simili. Garrett Moon sul blog di KISSMetrics ha pubblicato i risultati di una sua piccola ricerca sulla riproposizione dei contenuti di un blog. Nell’immagine qui sotto potete vedere una tabella a doppia entrata che riporta il numero di click che il post preso in esame ha ottenuto in base alla piattaforma su cui è stato postato per ciascuna volta in cui è stato postato.
Ok. Dunque ripostare un contenuto più volte paga (anche se il numero di click che raccimola la prima pubblicazione è superiore a quello delle seguenti riproposizioni). Ma quante volte ripostare e su quale social network nello specifico? Quest’altra immagine prodotta da Moon ci dà un’idea di quanto può essere efficace e della possibile frequenza di ripubblicazione.
Ribadiamo: queste cifre e questi atteggiamenti non sono validi per tutti i blog e per tutti i tipi di post, però sono comunque indicativi di come si comportano le varie piattaforme dal punto di vista dell’interazione sui contenuti riproposti e del traffico.
Per approfondire l’argomento potete leggere questo post (in inglese) di Simply Measured.