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Il 25 luglio 2014 è stato rilevato per la prima volta in USA un aggiornamento dell’algoritmo di Google che impatta sui risultati locali, che è stato denominato Pigeon, più o meno in onore del PigeonRank, un pesce d’aprile di Google che risale al 2002 che annunciava un sistema di ranking delle parole chiave basato sui piccioni (qui il link ufficiale del pesce d’aprile PigeonRank).

È del 22 dicembre la notizia che l’algoritmo è ufficialmente entrato in Europa, colpendo l’UK (nello stesso giorno anche la local search di Canada e Australia). Dopo le ultime notizie sull’aggiornamento dell’algoritmo Penguin Double-Take, scopriamo quindi Pigeon.

L'algoritmo google pigeon raggiunge l'europa

Google Pigeon raggiunge l’Europa

A cosa serve l’algoritmo Google Pigeon? Come impatta sulle SERP?

Google ha rilasciato il suo algoritmo denominato Pigeon affinché le ricerche locali risultino più utili e pertinenti, collegando i risultati di ricerca locale più vicini ai segnali di ricerca web tradizionali.

In pratica, l’algoritmo è stato pensato e sviluppato (e aggiornato), restringendo la prossimità dei risultati di local search, adattandosi soprattutto alle necessità di ricerca da mobile: se siete per strada e cercate un locale nelle vicinanze, Pigeon permetterà di trovarne uno più facilmente e in maniera più pertinente.

Come accade spesso quando Google mostra un nuovo algoritmo, esperti, giornalisti e operatori cercano di capire se esistono ed eventualmente quali sono i cambiamenti di prestazioni (e l’impatto sulle SERP) dovuti all’aggiornamento di algoritmo, Pigeon in questo caso.

Uno studio portato avanti da Search Engine Land su un campione di 5.000 pagine di localizzazione in diversi settori – sono state esaminate le prestazioni di quelle pagine durante il periodo di Luglio 11-23 e poi 25 Luglio-7 agosto, le due settimane immediatamente precedenti e successive al lancio di Pigeon – è servito allo scopo di monitorare i cambiamenti apportati dall’algoritmo alle SERP.

Google Pigeon impatta sulle SERP? Cosa c’è da aspettarsi nel momento in cui sarà attivo anche in Italia?

In poche parole, ecco cosa ha evidenziato lo studio.

Volevamo sapere come Pigeon colpisce fattori cruciali come il traffico al proprio sito web e le prestazioni tra le imprese che dipendono dalle inserzioni locali. Dopo aver analizzato i numeri, ecco le conclusioni:

1. Pigeon non migliora le SERP

L’aggiornamento Pigeon non è necessariamente un miglioramento della qualità dei risultati di ricerca. In genere, se vediamo una diminuzione del traffico organico dopo un aggiornamento dell’algoritmo, cerchiamo di vedere se c’è un aumento del nostro tasso di conversione.

Perché? Perché anche se il traffico è basso, la qualità del traffico che Google ci sta inviando potrebbe essere migliorata (per via dei risultati delle ricerche di persone in prossimità del nostro shop).

2. I domini forti hanno importanza

Le imprese locali hanno bisogno di collegare i loro marchi a domini forti. Anche se Google non ha esplicitamente confermato che c’è una tendenza a favorire i marchi forti nel loro algoritmo di ranking, molti professionisti SEO sospettano che tale tendenza esista, anche in base a quanto affermato nel 2008 da Eric Schmidt, che indicò come le grandi marche potessero servire come un segnale di qualità, di contenuti attendibili.

Con l’algoritmo Pigeon, l’impressione immediata è che le grandi marche con portata nazionale e i website più importanti siano i vincitori anche in local search.

3. La distanza dal negozio diventa importante

Con Pigeon, la distanza fisica dell’utente dal negozio assume un ruolo fondamentale nei risultati di ricerca.

In pratica, la prossimità conta come un segnale di ricerca.

Dall’esame di Search Engine Land è emerso anche come, nei centri medio-grandi, oltre alla prossimità di chi cerca sia importante anche la posizione stessa del negozio: più vicini al centro città è meglio per Google, e questo potrebbe essere importante davvero a lungo termine. Per ora, l’implicazione è questa: se si sta esplorando l’idea di aprire una nuova sede per un business, meglio farlo il più vicino possibile al centro cittadino.

4. Con Pigeon è bene non sovraottimizzare il sito web

La sovraottimizzazione delle pagine, così come l’inserimento di più aree servite da un negozio (magari l’area clou e quelle vicine) ha avuto un impatto negativo sul Piccione di Google; meglio quindi concentrare le proprie energie su un’area circoscritta…. Piace di più a Pigeon, e probabilmente farà comodo impostare già i siti in questa maniera per la Local Search, preparandoci per quando l’algoritmo impatterà in Italia.

Il rilascio della scorsa settimana, infatti, ha avuto effetti in pratica in tutte le aree anglofone non precedentemente colpite, tranne in India; è chiaro che l’algoritmo, che viene aggiornato continuamente, a breve arriverà anche sugli altri mercati.